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Come usare il Contrassegno in Italia e in Europa

Data 09/01/2025

Il Contrassegno rilasciato in Italia a partire dal 15 settembre 2012 è stato introdotto con il Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 30 luglio 2012, ed è conforme al "Contrassegno unificato disabili europeo" (CUDE) previsto dalla Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea 98/376/CE.

Il Contrassegno europeo rientra tra le agevolazioni previste per facilitare la mobilità stradale delle persone con disabilità in tutti i Paesi dell'Unione Europea.

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Il Contrassegno europeo è quindi valido, non solo sul territorio nazionale, ma anche negli altri ventisette paesi aderenti all'UE.

  • Il Contrassegno dà diritto al parcheggio negli spazi riservati in Italia e negli altri paesi UE segnalati tramite l'apposita cartellonistica stradale.
  • In Italia, il Contrassegno può essere anche usato per la circolazione e il transito nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e in altri tipi di aree chiuse al traffico. E' possibile consultare questa guida di ACI (Automobile Club Italia) sul corretto utilizzo del Contrassegno e sulle aree dove è possibile circolare. Per i cittadini dei Comuni che hanno aderito alla Piattaforma unica nazionale delle targhe associate il passaggio nelle ZTL è consentito anche senza previa o successiva autorizzazione da parte del Comune, a condizione che il cittadino abbia registrato la propria targa.
  • Gli altri Paesi UE possono o meno prevedere altre misure rivolte ai titolari del Contrassegno, come la possibilità di accedere a strade o zone a traffico limitato. E' consigliato informarsi tramite i canali ufficiali del Paese in cui si intende utilizzare il Contrassegno prima di mettersi in viaggio.

In ogni caso, il Contrassegno può essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario del contrassegno è a bordo, alla guida o accompagnato da terzi, e deve essere sempre esposto in originale, in modo ben visibile, sul parabrezza del veicolo.

Il Contrassegno non è vincolato a uno specifico veicolo perché ha natura strettamente personale, quindi può essere utilizzato su qualunque mezzo destinato alla mobilità della persona con disabilità, a prescindere dalla titolarità di una patente di guida o dalla proprietà di un veicolo.

In caso di decesso del titolare, di perdita dei requisiti o di scadenza del termine di validità, il contrassegno deve essere restituito all’ufficio competente che lo ha rilasciato.

Sul Contrassegno rilasciato in Italia sono presenti le seguenti informazioni:

  • Nome e cognome del titolare
  • Nome e timbro dell'Amministrazione che ha rilasciato il Contrassegno
  • Data di scadenza e validità
  • Numero del documento (diverso dal Codice Univoco rilasciato al momento dell'adesione alla Piattaforma targhe associate)
  • Eventuale firma del titolare
  • Foto del titolare
  • Eventuale vignetta anti contraffazione
  • Eventuali altri elementi elettronici anti contraffazione