26 luglio 2024
“Oggi ho avuto modo di visitare l’Arena di Verona che ospiterà la cerimonia di chiusura Olimpica e la cerimonia di apertura Paralimpica Milano-Cortina 2026. Nel corso del sopralluogo insieme ai tecnici del Ministero, della Regione, del Comune, della Sovrintendenza abbiamo avuto modo di valutare alcuni degli aspetti più importanti sui quali è necessario intervenire immediatamente per rendere accessibile l’anfiteatro non solo per le due cerimonie ma anche per gli eventi e gli spettacoli futuri”. Così il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli a margine della visita all’Arena di Verona.
Al sopralluogo hanno partecipato il sottosegretario al Ministero della Cultura Gianmarco Mazzi, l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzani, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, l’onorevole Paolo Borchia, il sovrintendente dei Beni culturali Andrea Rosignoli, l’architetto Fabio Saldini A.D. di SIMICO, la sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia, l’architetto Esmeralda Valente del Ministero della Cultura.
“Tra gli interventi prioritari - spiega il Ministro - è necessario un progetto di rinnovamento per la platea, in modo che gli spazi diventino più inclusivi e accessibili a tutti, un ascensore che offra la possibilità a tutti di osservare dall’alto il monumento, la sistemazione dei percorsi e l’aumento del numero dei bagni, oltre alle proposte di intervento sui meccanismi di prenotazione”.
“C’è molto lavoro da fare - conclude il Ministro Locatelli- ma intendiamo lasciare un segno tangibile dell’impegno di tutti i livelli istituzionali coinvolti in questo bellissimo progetto, certamente si tratta di una sfida impegnativa per migliorare l’accessibilità al monumento, ma che può diventare un simbolo e un modello anche per altre strutture nel futuro. A settembre si riunirà il tavolo tecnico, al quale partecipano anche i referenti delle federazioni che rappresentano il mondo della disabilità, Fand e Fish, per condividere e analizzare le proposte che verranno presentate dai tecnici, per fare il punto e dettare un cronoprogramma attento alle esigenze di tutti”.