12 settembre 2024
“La riforma sulla disabilità che stiamo attuando introduce un nuovo sguardo, vedendo in ogni persona le potenzialità e non i limiti. Il passaggio dall’assistenzialismo alla valorizzazione di ogni persona è fondamentale per ribaltare la prospettiva e non lasciare indietro nessuno. Dobbiamo semplificare e sburocratizzare gli iter e soprattutto partire dai desideri e dal diritto di scegliere di ogni persona”. Così il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli intervenendo oggi in Commissione straordinaria per la tutela e promozione dei Diritti Umani al Senato.
“Il decreto 62 del 2024, cuore della riforma – ha spiegato il Ministro - semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile, eliminando le visite di rivedibilità, introduce il Progetto di vita, e garantisce la presa in carico della persona con disabilità superando le estreme frammentazioni tra le risposte sanitarie, socio sanitarie e sociali. Si introduce inoltre il principio dell’accomodamento ragionevole e si aggiorna il linguaggio sulla disabilità, abolendo dalle leggi ordinarie parole come handicappato e portatore di handicap, per parlare finalmente di Persone, Persone con disabilità”.
“Si tratta di una svolta concreta che restituisce dignità alle persone e alle famiglie – conclude il Ministro Locatelli – che permetterà di attivare un cambiamento che consenta di migliorare la qualità della vita di ogni persona”.