2 ottobre 2024
“È necessario proseguire l’impegno nel riconoscimento delle terapie complementari che già da tempo contribuiscono a dare dignità e a rendere più familiari e accoglienti i luoghi e i percorsi di cura, in particolare per le persone e per i bambini con malattie degenerative gravi o oncologiche. Il provvedimento sulla Mototerapia, non oneroso, mira a garantire uniformità e sicurezza nello svolgimento di queste attività su tutto il territorio, lasciando margine di autonomia alle regioni e alle province autonome attraverso linee guida che saranno condivise”. Così il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli che oggi ha partecipato al voto sul ddl Mototerapia in X Commissione al Senato.
“Migliaia di bambini, di ragazzi e le loro famiglie ormai da anni vivono momenti di serenità attraverso la Mototerapia e provano emozioni positive che sviluppano in loro un senso di comunità e inclusione – spiega il Ministro -. Anche nelle fasi più buie della pandemia la possibilità di svolgere una attività così semplice ma emozionante ha consentito a tante persone di uscire dall’isolamento e dall’angoscia e mi aspetto che oggi, a partire dalla Mototerapia, si continui a garantire il riconoscimento di tante terapie complementari che accompagnano la vita di bambini, ragazzi e adulti ricoverati in ospedale, costretti a pesanti cure domiciliari o che ne sentono semplicemente il bisogno per poter essere felici”.
“Il riconoscimento – conclude il Ministro Locatelli - implica l’impegno alla stesura di linee guida che garantiranno una cornice di riferimento, come già accaduto con la Pet Therapy o come proposto da numerosi disegni di legge depositati per la Clownterapia. Abbiamo l’occasione di lanciare lo sguardo oltre la malattia o la disabilità e di vedere finalmente la Persona”.